COMBONIANUM – Spiritualità e Missione
Il piacere nella Bibbia diventa attore dell’incontro con Dio.
“Arriverà il giorno in cui tutti dovremo rendere conto a Dio delle belle cose che abbiamo visto con i nostri occhi, ma delle quali ci siamo rifiutati di godere”, dice un’antica sentenza rabbinica. Dal canto suo la Bibbia afferma che «dalla bellezza delle creature per analogia si contempla il loro autore» (Sap 13,5). Riempie il cuore la positività con cui siamo invitati a guardare la realtà creata che ci circonda e in cui viviamo. E tuttavia, una lunga tradizione culturale e morale ha scisso il nesso positivo che lega le creature al creatore, così che il godimento delle creature è stato ritenuto un tabù.
Per accostarsi al testo biblico alla ricerca del significato che esso dà al piacere, occorre perciò aver chiaro cosa noi lettori moderni intendiamo per «piacere», poi cosa intendevano gli autori biblici, influenzati dal loro contesto storico-culturale, e…
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