Come nasce questo libro?
Risponde Marina: nasce da una proposta, di fare un ciclo di incontri sul Vangelo di Marco. Ci ha colpito che quasi tutte le sue parabola riguardava la terra.
Marco dice che Gesù parlava quasi esclusivamente per parabole eppure ne ha scritte pochissime. E quelle poche riguardavano la terra.
Siamo partiti da lì.
Abbiamo prestato attenzione ai dettagli. Al granello di senape
Come intende padre Ermes il Dio contadino?
Padre Ermes: è un immagine che si sovrappone a quella di mio padre contadino. E questo mi ha fatto sentire un privilegiato. Immaginare un Dio che vanga, zappa, intorno a me perché lui ha speranza nei frutti. Immaginare che Dio ha la speranza, la tenacia di un contadino. Leggendo Marco ho scoperto un Gesù attento alla terra e ho provato una profonda gratitudine. C’è un’amore nella terra. Le piante che vanno in amore, come mi insegnava mio padre, è immagine di Dio va in amore per gli uomini.
Nel secondo racconto della Creazione c’è scritto: Dio piantò un giardino. Il Dio giardiniere. E poi qual è il primo compito di Adamo? È coltivare e custodire. Il primo culto dell’uomo non si svolge al tempio ma al santuario della terra. Noi siamo immagine di Dio quando coltiviamo il giardino.
Cosa vuol dire per Marina uscire all’aperto?
Marina: Forse siamo la prima generazione che sta sempre al chiuso, che si dimentica di essere corpo. E ci dimentichiamo che noi siamo terra (papa Francesco). Uscire, andare a contatto con la terra ci riporta a un equilibrio, a una dimensione fondamentale. Perché Gesù non ha usato immagino dell’artigiano? Penso perché, pur essendo lavori nobilissimi, uno lavora con materiali morti l’altro vivi.
Anche il più piccolo elemento ha significato. Tutto è interconnesso.
Padre Ermes: sentire che le parabole hanno la terra come argomento mi fa pensare che Gesù aveva un’immagine del mondo come realtà germinante. Sentirsi dentro un cammino di perfezione che non si arresta è meraviglioso.
Noi siamo fatti di germogli e il nostro compito è custodire germogli.
In questo libro si parla di sapienza degli alberi?
Marina: oggi le neuro scienze vegetali stanno scoprendo cose meravigliose. Non siamo comunque partiti da lì.
Noi siamo però partiti da Marco 13, in cui Gesù parla della sua seconda venuta. E poi: dalla pianta di fico imparate la parabola. Nel Vangelo sta anche la rivoluzione del linguaggio.
Gesù ci dice che dalla natura c’è una sapienza
Padre Ermes: E capire che le leggi dello spirito e del reale coincidono. La legge delle piante è la stessa dell’uomo e di Dio: Crescere, offrire frutti, ombra, riposa …,scoprire che il mondo è guidato da un’unica legge, da un’unica pulsazione.
Dio ama raccogliere il grande nel piccolo (la pianta nel seme, lui in noi).
Dio abita anche in un legno cavo.
Gesù aveva capito questo e da lì l’invito a seguire la Sapienza degli alberi.
In questo tempo difficile come credere nel piccolo seme?
Padre Ermes: facendo un passo indietro. Se torniamo con occhi meravigliabili alla natura, ripuliti da quello che ci hanno messo sopra. Provaci, vedrai che è facile.
Marina cita il bel libro: L’uomo che piantava alberi. È la parabola che possiamo fare tutti se agiamo tenacemente, con generosità, senza egoismi.
Ermes Ronchi e Marina Marcolini nella Sala del Mandorlo presentano il Vangelo della terra.
Nel Vangelo di Marco le parabole di Gesù sono dedicate al tema della terra: vi si parla di semi, di alberi, di vigne e di germogli.
Ermes Ronchi, frate, teologo e poeta, e Marina Marcolini, scrittrice, entrano nel cuore di queste parabole per provare a capire perché, per spiegare ciò che è in alto, Gesù ci inviti a guardare verso il basso.
Il libro è dunque una originale e innovativa lettura evangelica che, in sintonia con la Laudato sì, mette in luce l’attenzione che Gesù dà al valore della relazione con la natura, specie in una società come la nostra che si è bruscamente allontanata dalla terra e dal mondo agricolo.
Ermes Ronchi. Frate dell’Ordine dei Servi Maria, i suoi grandi maestri sono stati padre Giovanni Vannucci e David Turoldo. Collabora con diversi giornali e riviste e per cinque anni ha curato il commento al Vangelo della domenica per la trasmissione televisiva “A sua immagine” su Rai Uno.
Marina Marcolini. Scrittrice e docente universitaria. Negli ultimi dieci anni ha rivolto i suoi interessi alla poesia religiosa. Dal 2009 collabora con padre Ermes Ronchi con cui conduce incontri di approfondimento biblico e evangelico.
Con le edizioni Romena Ermes Ronchi ha pubblicato “Il futuro ha un cuore di tenda” , “L’infinita pazienza di ricominciare” e con Marina Marcolini “Una fede nuda” e “Amore”
Ermes Ronchi, Marina Marcolini
IL VANGELO DELLA TERRA
“ La natura è piena di parole d’amore”
Laudato si’